Autovalutazione d'Istituto
Gli indicatori per la valutazione delle procedure e degli strumenti attivati sono:
- livello di partecipazione dei docenti e del personale ATA;
- rispetto delle scadenze;
- collegialità, tempestività e chiarezza decisionale;
- tempestività delle comunicazioni;
- funzionalità dell'orario delle attività;
- funzionalità delle attrezzature e agibilità degli spazi;
- flessibilità didattica.
Gli indicatori per valutare l'efficacia delle iniziative e il raggiungimento degli obiettivi sono:
- soddisfazione dei clienti;
- risultati finali conseguiti dagli alunni;
- tasso di assenteismo rilevato;
- partecipazione ad attività di aggiornamento;
- rispondenza delle programmazioni;
- realizzazione e partecipazione a progetti interni ed esterni all'Istituto;
- tasso di contenzioso rilevato;
- tasso di partecipazione delle famiglie ad assemblee, colloqui e iniziative della scuola.
Il format per il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato elaborato dall'INVALSI con il supporto e la supervisione del Gruppo Start Up (MIUR, INVALSI ed esperti esterni), costituito presso il MIUR ed è il frutto di un lungo percorso di ricerca e sperimentazione che parte dal 2008 e passa attraverso alcuni progetti (Valutazione e Miglioramento, VSQ e VALES).
Il format diffuso attualmente prevede che gli istituti debbano analizzare il contesto in cui operano:
- popolazione scolastica
- territorio e capitale sociale
- risorse economiche e materiali
- risorse professionali
- gli esiti dei loro studenti (i risultati scolastici, ma anche quelli delle prove standardizzate, le competenze chiave raggiunte)
- i processi di organizzazione e gli ambienti di lavoro (dalla predisposizione e progettazione della didattica alla predisposizione degli ambienti di apprendimento, passando per l'integrazione con il territorio).
Per elaborare il RAV e per le successive fasi del procedimento di valutazione, le scuole si dotano di un'Unità di Autovalutazione (UAV), costituita dal Dirigente scolastico, dalla Referente d'Istituto per la Valutazione e da un numero di membri rappresentativi della comunità scolastica. Tutti le componenti della scuola - docenti, personale ATA, genitori, alunni - sono infatti coinvolte, a diverso titolo e in momenti diversi. Poiché l'autovalutazione di Istituto riguarda il servizio scolastico nel suo complesso, anche la scuola dell'infanzia ne è parte attiva, sebbene il RAV non preveda l'inserimento dei dati relativi ai risultati di apprendimento di questo segmento scolastico