GAME@SCHOOL 2019: Missione bullismo
https://mobile.tuttoscuola.com/gameschool-studenti-creano-videogioco-che-sconfigge-il-bullismo/
E' stata un'esperienza importante e formativa per i nostri alunni che hanno realizzato un videogioco a scopo didattico su un tema svelato la mattina stessa della competizione. Game School ha lanciato una nuova e ambiziosa sfida agli studenti di tutta Italia: SCONFIGGERE IL BULLISMO.
È su questo tema che circa 800 studenti hanno lavorato per un obiettivo, era creare un videogioco la cui missione è salvare una vittima di bullismo o modificare i comportamenti di chi mette in atto atteggiamenti di questo genere. A parlare e ad assegnare la missione nella traccia è proprio la vittima, che si rivolge a diversi soggetti, principalmente di due tipi: quelli che hanno comportamenti da bulli, ma anche quelli che assistono senza fare nulla perché non si sentono responsabili o hanno paura di intervenire.
I nostri alunni Iannetta Domenico, Miniscalco Giovanni, Pontarelli Thomas e Pontarelli Matteo della scuola secondaria di Colli a Volturno, accompagnati dalla prof.ssa Daniela De Angelis presso l'I. C. Nettuno 1 e gentilmente accolti dalla dirigente scolastica Annalisa Boniello e dal team di Game School hanno mostrato un proficuo impegno distinguendosi tra le altre squadre.
Protocollo per l'educazione ambientale e per l'estensione di abitare i luoghi
Il presente protocollo, firmato il 21 marzo presso la sede ANCI di Roma dal nostro Dirigente Scolastico, dott.ssa Ilaria Lecci, attraverso la multifunzionalità dei luoghi (Scuole Aperte) vuole sperimentare, promuovere e sostenere un progetto educativo globale di territorio finalizzato alla crescita e allo sviluppo della personalità degli alunni, nell’ottica di una scuola nuova, aperta al territorio e alla comunità locale e le Università.
La scuola, quale servizio pubblico, è il luogo dell’istruzione e dell’educazione di tutti i cittadini, ove si promuovono saperi e competenze, ma anche valori: solidarietà, coesione sociale e senso civico. La scuola è attenta ai bisogni dei singoli alunni e al loro ruolo nella comunità scolastica e riconosce la centralità dell’alunno come soggetto attivo e responsabile, attore protagonista del proprio percorso formativo: una scuola attenta e pronta, quindi, a cogliere gli stimoli e le sollecitazioni di una complessità culturale e sociale in rapida evoluzione e impegnata costantemente a creare una proficua circolazione di idee, di risorse e di professionalità, cogliendo e interpretando le esigenze dell’ambiente socio-culturale ed economico. La scuola dell’autonomia si caratterizza come centro aggregante e di promozione culturale nel contesto territoriale, fulcro di un sistema formativo complesso e, come tale, una fondamentale risorsa per il territorio. In particolare spetta alle istituzioni scolastiche formulare la proposta formativa per la popolazione scolastica di pertinenza, anche sulla base di ogni informazione utile, fornita dagli uffici comunali, per la lettura dei bisogni del territorio, quali la mappa delle risorse formative territoriali socio-culturali, sportive e ricreative.
Uniti facciamo la differenza. Gli alunni di Colli a Volturno e Montaquila contro il bullismo
https://www.pianetagiovani.org/manifestazione-stop-al-bullismo-a-isernia-2/
Il giorno 19 marzo presso l'Auditorium di Isernia si è svolta la manifestazione "Stop al bullismo", organizzata dall'Istituto Comprensivo di Colli a Volturno insieme a quello di Montaquila, con la supervisione del professor Calce Antonello e del maestro Di Tommaso Antonio. Lo scopo dell'evento è stato quello di dare un segnale di conoscenza e di contrasto contro questo fenomeno, con un occhio di riguardo ad un altro problema strettamente connesso e purtroppo in espansione negli ultimi tempi: il cyberbullismo. Sul palco si sono alternati gli alunni delle scuole secondarie di primo grado dei due istituti, che hanno dato vita a balli, canti e a un monologo teatrale realizzati sul tema, con la partecipazione della solista Nica Macera accompagnata al pianoforte digitale dal professor Capone Morris e del coro della scuola secondaria di Cerro la Volturno diretto dai professori Cifolelli Antonio e De Angelis Daniela. ; il tutto è stato intervallato da alcune interviste, realizzate sempre dagli studenti, rivolte al personale della polizia postale, agli esperti dell'associazione onlus "Pianeta Giovani" di Isernia e all'ospite finale, il cantante Lorenzo Baglioni, noto per le sue canzoni didattiche e impegnate su diverse tematiche sociali, il quale ha chiuso la giornata con una coinvolgente esibizione di alcune tra le sue più belle canzoni.
Progetto "L'arte si fa con tutto" per gli alunni della Scuola Primaria
Scopo prioritario del laboratorio è stato il miglioramento della qualità del processo di insegnamento-apprendimento ai fini di una serena e proficua integrazione di tutti gli allievi nel contesto scolastico: l'integrazione ed il successo formativo degli allievi non si possono ottenere attraverso azioni sporadiche e mirate alla soluzione di singoli problemi, ma dipendono in buona parte dalla costruzione di un contesto favorevole all'apprendimento, ovvero acccogliente, positivo, virtuoso.
Il Progetto, una modalità alternativa di approcciarsi all'arte, ha coinvolto gli alunni delle classi I e II e le docenti Lombardi Paola e Massucci Lucia della Scuola Primaria di Colli a Volturno sotto la guida dell'esperto Francesco Bosco.
Giochi di Scienze Sperimentali 2019
Venerdì 15 marzo 2019 5 ragazzi della classe III della Secondaria di I grado di Fornelli hanno partecipato alla fase regionale dei Giochi di Scienze Sperimentali, presso l'ITAS “Pertini” a Campobasso. Alla competizione hanno partecipato quattro scuole, due della provincia di Isernia e due della provincia di Campobasso.
"Friday for future" mobilitiamoci per salvare il pianeta
Anche i plessi di della Scuola Secondaria di Cerro al Volturno, Fornelli, Colli a Volturno e Rionero Sannitico hanno aderito alla mobilitazione internazionale per sensibilizzare le coscienze sul futuro ambientale del nostro pianeta. Greta, la 15enne svedese ogni venerdì protesta davanti al parlamento di Stoccolma ed esorta le classi dirigenti a ‘darsi una mossa’ per fermare il cambiamento climatico. Una battaglia la sua, partita in sordina il 20 agosto scorso e che in poco più di 6 mesi si è trasformata in un movimento globale senza precedenti.